Ad Acerra in prvincia di Napoli, una mamma disperata per le proprie misere condizioni economiche si è vista costretta a ricoverarsi con il proprio figlio, di appena un mese per poterlo dare da mangiare.Nonostante gli aiuti da parte di giovani volontari del centro vescovile di Acerra dove quest'ultimi hanno convinta la donna a non farla abortire, ora si trova in Ospedale per ragioni di dare da mangiare al proprio figlio.Un'altro caso dove nonostante il nobile lavoro fatto da questi ragazzi di volontariato la donna non ha trovato ancora stabilità per se stessa e per il proprio figliulo, dove il marito ex tossicodipendente non riesce a trovare un lavoro a tempo indeterminato e quindi assicuarare un adeguato sostentamento alla propria famiglia.Un plauso ai ragazzi di Acerra dove hanno fatto un ottimo lavoro di Volontariato, adesso spetta a noi della società civile assicurare una serena vita al piccolo, a sua madre a al papà, chiunque possa muovere qualcosa di lavoro per questo papà lo faccia presto, soprattutto per aver reso importante la propria vita con un gesto di utiità sociale.
Raffaele Esposito